Eppure,ieri ero là con lei,sono sicuro che
si sarebbe potuto tracciare un cerchio intorno a noi,
un cerchio da cui non ero escluso,un cerchio che ci comprendeva e,
per qualche minuto,ci proteggeva dal mondo.
Non potevo rimanere,non sapevo come salutarla,
se bisognasse dire qualcosa,o se dovessi chiamarla,
visto che conoscevo il suo nome,ho rivisto il suo viso,
gli occhi e il colore dei suoi capelli,la sciarpa sotto i giubbotti
sovrapposti ho immaginato un segreto, un segreto conficcato
nel suo cuore come una spina,un segreto che non aveva mai rivelato a nessuno,
mi è venuta voglia di esserle vicino,di essere con lei.
nello stesso tempo,mi era sembrato che conoscesse davvero la vita o meglio,
che conoscesse della vita qualcosa che faceva paura.
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