Il rumore della serratura e delle chiavi...due guardie...
...riportarono David alla triste realtà,si chiuse la porta
e l'immagine della moglie andava via via sfocandosi,
aprirono la cella e David entrò fissando le pareti sempre più strette,
c'era freddo in quella cella,ce ne faceva di più dentro lui
sulla parete di fonte aveva disegnato un aereo,lo fissò,
i suoi pensieri volarono via nei luoghi più lontani
nei viaggi fatti con la sua famiglia e con sua figlia Valentin
violento e crudo fu il rumore della porta della cella
numero 32 anello b che si chiuse alle sue spalle e interruppe
quel pensiero felice,David si accasciò prese il suo diario e la penna,scrisse
<<le vere prigioni sono dentro noi stessi,possiamo vivere una vita libera
ma in prigione costante,o possiamo vivere in prigione da liberi,
da uomo libero guardo il decollo di quell'aereo disegnato sulla parete
e abito giardini felici,alberi sempre verdi e guardo il sorriso di mia figlia>>.
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